Lo squirting, ovvero l’eiaculazione femminile, è una delle grandi leggende relative all’ orgasmo femminile. C’è chi sostiene di averlo sperimentato, ma esisterà veramente? Scopriamolo insieme.
Lo squirting è l’equivalente femminile dell’eiaculazione a seguito di un orgasmo: consiste nella produzione di un liquido chiaro, insapore e inodore derivante dall’orgasmo femminile.
Una donna può arrivare a produrre fino a dell’orgasmo 400 ml di liquido in un solo atto sessuale, ma non tutte riescono a sperimentare lo squirting, il che da sempre lo rende una specie di leggenda metropolitana, soprattutto considerata la sua diffusione nei film porno.
Lo squirting è generato dalle ghiandole di Skene, che hanno la funzione di aumentare la lubrificazione della vagina e che espellono un liquido chiaro in seguito alle contrazioni muscolari successive all’orgasmo.
Sebbene tutte le donne abbiano le ghiandole di Skene, la loro conformazione non è uniforme e dipende da una serie di fattori, che fanno sì che non tutte le donne siano in grado di sperimentare lo squirting.
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Alcune donne, infatti, riescono ad eiaculare facilmente a causa di uno stimolo androginico, provocato da un’elevata presenza di un ormone maschile all’interno di queste ghiandole. Questo sarebbe il motivo per cui solo il 10% delle donne riesce a sperimentare lo squirting.
Resta il fatto che chi sostiene di aver provato lo squirting lo descrive come una esperienza indimenticabile.